Investire in formazione in Sud Sudan e in tanti altri contesti di emergenza: può sembrare una scelta poco incisiva, controcorrente. Ma le voci degli studenti formati raccontano un’altra storia: di coraggio, resilienza, impegno senza risparmio. Le trovate in questo numero di èAfrica, un invito a sostenere e a credere nei giovani professionisti sanitari di domani. «Oggi più che mai chi ha il potere di indirizzare le scelte future deve lavorare “con”, senza la fretta di risultati immediati, accettando la fatica dello sviluppo. È quello che continua a fare il Cuamm nel suo impegno quotidiano, anche questo un modo per costruire pace. Affinché l’Africa diventi un interlocutore riconosciuto con cui progettare un futuro comune e non una minaccia di cui aver paura».
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