È il figlio di Theresa, infermiera all’ospedale di Chiulo in Angola, uno dei primi nati di questo 2025 nei paesi in cui operiamo. In poche ore, Theresa si è trovata dall’altra parte della cura. Ha partorito nel “suo” ospedale, dove personale qualificato avrebbe potuto gestire qualsiasi imprevisto, proprio come fa lei di solito insieme al resto del team sanitario. Nelle ore precedenti alla nascita di suo figlio, infatti, Theresa era di turno in reparto. Mentre le prime contrazioni cominciavano, insieme a Francesca Rossi, specializzanda in ginecologia, assisteva due donne arrivate in ospedale con delle complicanze da parto.
Theresa si è fermata solo poche ora prima del travaglio e il suo bambino è nato in buona salute: 2,780 kg. Per i prossimi mesi si prenderà cura del suo piccolo e poi tornerà all’ospedale di Chiulo per assistere altre future mamme. È proprio grazie a professioniste come Theresa che è possibile garantire un parto sicuro: l’impossibilità di raggiungere un ospedale così come personale medico non adeguatamente preparato ad affrontare emorragie o complicanze, infatti, sono tra le principali cause della mortalità materna in Africa sub-Sahariana.
Anche tu, con il tuo sostegno, puoi aiutarci ad assicurare un parto sicuro e assistito, come quello di Theresa, a molte altre mamme.
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