Da qualche settimana sulla parete esterna del centro di salute di Cainde c’è un grande disegno colorato con una scritta azzurra che dice “Mamme e papà, tutti in famiglia devono mangiare la giusta porzione di cibo per crescere in salute”. Siamo in un piccolo municipio nella provincia di Namibe, a sud dell’Angola. Realizzato da artisti locali, il murale ritrae una donna mentre tiene in braccio un neonato e attorno a lei il resto della sua famiglia: due uomini e due bimbi. Tutti hanno la propria porzione di cibo: funje, pollo e verdura. Nella realtà, però, questo accade di rado tra le comunità rurali del Namibe, dove alle tradizioni culturali si aggiunge la difficoltà di reperire cibo a causa della siccità che rende le terre aride e incoltivabili. Qui, ancor più che altrove, diventa fondamentale l’attività di sensibilizzazione sull’educazione alimentare, che passa anche attraverso un murale dai colori accesi. Ma è ugualmente fondamentale riuscire a raggiungere i gruppi più isolati per identificare i casi di malnutrizione, prendersene cura e supportare i centri di salute con la fornitura di kit necessari ai bambini in trattamento. È quello che facciamo ogni giorno, con i nostri partner locali, per garantire la sicurezza alimentare delle comunità e, soprattutto, una crescita sana per i più piccoli.
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